Blover

ATTENZIONE: questa pagina è in lavorazione, quindi soggetta a variazioni!

logo bloverEmblema: Un albero per metà florido e per metà avvizzito.

Commento dell’autore: Inizialmente Blover nacque come un progetto che potesse avvicinarsi il più possibile al nostro mondo, con elementi fantasy che non incidessero su trame e personaggi come basi, ma solo come “contorno” a quello che è l’animo umano nella sua concezione priva di assoluta bontà o cattiveria, sfruttando le molteplici sfumature di grigio. Tuttavia, a oggi, ci sono anche elementi fantasy più rilevanti che costituiscono la base di alcuni aspetti dell’ambientazione, non per questo saranno esplicitati e resi superiori a ciò che caratterizza il mondo, ovvero uomini che contano sulle proprie forze in una civiltà egoista e letale.
Questo è il mondo che verte principalmente sugli intrighi, i tradimenti e i colpi di scena.

Opere in essere
Il low fantasy “Le lame scarlatte”, nato come romanzo autoconclusivo.

Opere in progetto
Le lame cineree“, prequel de “Le lame scarlatte“, ambientato dieci anni prima.
Le lame cerulee“, sequel de “Le lame scarlatte“, ambientato sette anni dopo.

Peculiarità

Blover, terzo pianeta dell’Aetermundi, ha una luna di grandezza rilevante e un satellite più piccolo che spesso viene confuso per una stella. Presenta quattro stagioni cicliche e rappresenta uno dei mondi più floridi, eccezion fatta per una zona misteriosamente priva di qualunque forma di vita. Si tratta di miglia e miglia di terreno nero, ricco di crateri e nient’altro.

Decorazioni Blover

Creazione

Il Creatore decise di far sbocciare Blover nell’universo, inneggiando un concerto di vita. Piante, animali ed esseri umani riempirono il pianeta con gaudio e serenità, almeno finché sopraggiunse il Distruttore. Quest’ultimo fece quel che da sempre aveva fatto in tutte le galassie: avviluppare i mondi tra le sue fiamme nere fino a consumarle.
Quando il processo di distruzione ebbe inizio, consumando tutto ciò che toccavano, il Creatore si oppose a lui con il canto creativo, allora si creò una situazione di stallo che adesso pare non portare da nessuna parte, almeno finché uno dei due non deciderà di arrendersi.